È passat' già 'nu mese
01/02/2023 17:03 in Margherita DolcevitaRiflessioni di un sabato pomeriggio durante lo shopping al negozio di brico, intramezzato dai grandi tramonti e dai ricordi del passato.
Sabato, 21 gennaio 2023
L'auto si divincola tra le strade che suddividono la periferia dalla zona industriale, sotto il cielo popolato dalle poche nubi scaturite dalla pioggia incessante dei giorni prima, lasciando il posto a un tramonto da sogno, con i raggi del sole che filtrano tra gli imponenti tralicci dell'alta tensione.
Quel lungo tragitto come al solito, mi fa sognare, e mi riporta indietro nel tempo, di circa dieci anni, mese più, mese meno, con l'unica differenza di una cosa che si è materializzata nel passato più prossimo, nella mia vita, e che è riuscita a coniugare il mio passato con il presente di quei giorni, anche se troppo pochi, a mio avviso.
Immagino te alla guida. Te che bestemmi, imprechi nel traffico o a qualche automobilista idiota.
E poi sorridi, con il tuo fare da maschiaccio, mentre l'autoradio sputa fuori canzoni ormai trite e ritrite.
Anche al negozio di brico la mia mente non si ferma. Immagino le mie battute e le tue risposte pungenti, i sorrisetti sotto gli occhiali, gli occhi azzurri come il cielo che si sgranano, i punzecchiamenti su cose che mi infastidiscono e io che sorrido colto sul fatto.
È tutto lì.
Tutto come era 10 anni fa.
Tutto come lo è adesso, dopo un anno fa.
Ho sempre saputo, dal principio, che tu eri la persona che ha saputo dare un senso a quegli anni, gli anni della mia giovinezza. Sei stata il fuoco che mi ha permesso di bruciare dentro, di vedere attraverso i miei limiti e di superarli. Tanti, tantissimi. E di questo ti dico grazie.
Peccato che te ne sei andata troppo presto.
Un fiore che è stato investito dalle gelate, più e più volte, che ha dovuto difendere la sua crescita da tanti, e troppi fattori esterni.
Non c'è stato il tempo di sbocciare.
Oggi, che è passato già un mese dall'inizio di questo 2023, non posso fare a meno di scrivere, di dire al mondo, che "il nostro mondo non morirà mai, finchè ci sarà qualcuno capace di sognare, noi esisteremo."
"Anche se la nostra primavera non è diventata estate, io ti ricorderò e rispetterò il tuo segreto per sempre."
Grazie di tutto, Margherita. Sarai per sempre dentro di me.