tavolo da lavoro foto di jacques aarts
workbench di jacques aarts

Anna e Marco

16/04/2012 23:52 in Memorie dalla cantina
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Mi va di identificare il nuovo intervento di questa sera con questo titolo.
Questa canzone di Lucio Dalla, scomparso il 1° marzo, mi è rimasta nella mente per un'intera settimana, come un chiodo fisso.
Il motivo deriva dal fatto che questa non è stata una settimana facile da affrontare, sotto tutti i punti di vista.
Il 7 aprile ho ricevuto due sorprese: la prima abbastanza bella, la seconda molto difficile da digerire.
Ma si sa, fin quando ho ancora quel vizio di non farmi i fatti miei, le cose non cambieranno mai.

In questi giorni la seconda sorpresa è stata molto ricorrente, ma anche la prima, in momenti di desolazione, si è fatta sentire.

Non posso fare nomi, purtroppo. Ma spero che capirete. Lo spero proprio.
Intanto, in questi giorni conditi da amarezza, desolazione e sogni ricorrenti, ho preso una decisione: portare avanti i miei progetti. È l'unico modo per uscire da questo caos. Non mi importa dove arriverò.